L’assicurazione per il condominio è una polizza specificatamente progettata per coprire i rischi associati ad edifici condominiali. Viene generalmente stipulata dall’amministratore del condominio, che agisce in rappresentanza dei condòmini.
L’assicurazione per il condominio è obbligatoria?
Secondo l’ordinamento italiano, l’assicurazione per il condominio non è obbligatoria: è l’assemblea dei condòmini a deciderne la stipula, ma solo se si raggiunge l’approvazione da parte della maggioranza degli intervenuti, che a loro volta devono rappresentare, attraverso le loro proprietà, non meno della metà del valore dello stabile.
La decisione di stipulare l’assicurazione per il condominio può essere presa in autonomia dall’amministratore, senza quindi un’apposita delibera assembleare, solo se la polizza è già prevista come obbligatoria dal regolamento condominiale.
Le coperture dell’assicurazione per il condominio
Le coperture di base sono la RC ed il danno da incendio, ma si possono aggiungere diverse altre garanzie. Vediamole nel dettaglio.
Responsabilità civile
Protegge il condominio l’amministratore e tutti i condòmini da eventuali danni causati a terzi, o a proprietà terze, avvenuti in parti comuni dell’edificio.
Incendi ed esplosioni
Viene fornita protezione per i danni da esplosione, da fulmini e da scoppio.
Danni all’edificio ed alle parti comuni
Copre i danni strutturali all’edificio condominiale ed alle parti comuni del condominio, come corridoi, scale, ascensori, giardini e piscine, causati da allagamenti, terremoti, eventi atmosferici estremi, disastri naturali.
Tutela legale
Offre copertura per le spese in caso di controversie legali che coinvolgano la comunità condominiale.
Altre garanzie dell’assicurazione per il condominio
È possibile includere nella polizza per il condominio la rottura dei pannelli solari, la ricerca guasti (utile per capire cosa abbia provocato un determinato danno) e la protezione da furti e rapine nelle parti comuni.
È importante che l’amministratore, di concerto con i condòmini, valuti attentamente le necessità specifiche dell’edificio per scegliere le coperture più adatta, che possono variare (insieme al costo del premio) a seconda della dimensione dell’edificio, della posizione, dell’età della struttura e di altri fattori di rischio.
Inoltre, gli inquilini o i proprietari di singole unità dovrebbero considerare un’assicurazione specifica per la propria abitazione per coprire i loro beni personali e la responsabilità personale, poiché l’assicurazione condominiale non copre l’interno delle unità individuali.
Durata e costi di un’assicurazione per il condominio
Solitamente, le assicurazioni per il condominio hanno una durata annuale e prevedono il tacito rinnovo alla scadenza.
Il costo dell’assicurazione dipende da vari fattori.
Dimensioni ed ubicazione del condominio
Un condominio più grande o situato in una zona ad alto rischio (per esempio, aree soggette a inondazioni o terremoti) comporta premi più elevati.
Valore dell’edificio e delle parti comuni
Il valore complessivo del condominio, compresi gli impianti, gli arredi nelle parti comuni e altre strutture, influenza il premio.
Coperture assicurative
Maggiore è l’ampiezza della copertura (ad esempio, danni da incendio, alluvione, furto, responsabilità civile), più alto sarà il costo.
Franchigia
La presenza e l’ammontare della franchigia possono influenzare il costo del premio. Una franchigia più alta può ridurre il premio annuale.
Storia dei sinistri
Se in passato il condominio ha avuto numerosi sinistri, questo potrebbe portare a premi assicurativi più alti.
Costo e millesimi
Il costo di un’assicurazione per il condominio viene solitamente diviso tra i condòmini in base ai millesimi di proprietà.
I millesimi sono una unità di misura che determina la quota di partecipazione di ogni condòmino nelle parti comuni dell’edificio e nelle spese relative alla gestione del condominio.
Questo significa che il costo dell’assicurazione viene suddiviso proporzionalmente al valore dei millesimi di ciascun appartamento. Ad esempio, un condòmino che possiede una quota maggiore dell’edificio (espressa in millesimi) pagherà una porzione maggiore del premio assicurativo, rispetto a un condòmino con una quota minore.
Questa divisione si basa sul principio di equità, in quanto si presume che il valore dei millesimi rifletta l’entità dell’interesse e del beneficio che ciascun condòmino ha nelle parti comuni e, di conseguenza, nella copertura assicurativa del condominio.