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Assicurazione autocarro: ecco come si calcola

Come per tutti i mezzi a motore anche l’assicurazione autocarro è (in riferimento alla RC) obbligatoria per legge.

Per gli autocarri, in particolare, l’importo viene calcolato in base a parametri differenti rispetto a quelli usati per le autovetture. Approfondiamo.

Il costo dell’assicurazione autocarro non è determinato in base alla cilindrata, né all’anno di immatricolazione, ma dipende dalla portata, vale a dire della capacità di carico.

Il premio annuo di un’assicurazione autocarro dipende quindi dal carico massimo trasportabile, specificato nella carta di circolazione.

Questo perché la capacità di carico è considerata l’indicatore più rilevante del tipo e della quantità di lavoro che l’autocarro può svolgere, e quindi del rischio associato al suo utilizzo.

Veicoli con una maggiore capacità di carico possono essere coinvolti in attività lavorative più intensive, o nel trasporto di merci più pesanti, aumentando potenzialmente il rischio di danni o sinistri. 

Pertanto, gli autocarri con una portata maggiore avranno premi assicurativi più elevati rispetto a quelli con una portata minore.

Anche il sistema delle classi di merito, per l’assicurazione autocarro, funziona diversamente rispetto alla RC auto

Per le autovetture, il sistema bonus/malus prevede che la classe di merito sia assegnata al guidatore sulla base del numero degli incidenti registrati durante il periodo di validità della polizza. 

Per quanto riguarda gli autocarri, invece, il bonus/malus è legato al veicolo assicurato poiché solitamente lo guidano più conducenti, magari lavoratori della stessa azienda. 

Anche in questo caso, l’assicurazione autocarro parte sempre dall’ultima classe di merito e poi sale gradualmente ogni anno, se il mezzo non è coinvolto in sinistri.

Generalmente, una polizza standard prevede una copertura di due o tre incidenti all’anno. Per una protezione maggiore è necessario versare un premio più alto.

L’uso che si fa dell’autocarro (ad esempio trasporto merci, uso in ambito agricolo, edile, etc.) è un altro fattore che incide sul calcolo del premio. Alcuni usi, infatti, possono comportare rischi maggiori, e quindi premi più alti.

Anche la zona in cui il veicolo viene utilizzato può influire sul costo dell’assicurazione: in aree con maggiore densità di traffico o più alto numero di sinistri, i premi tendono ad essere più alti.

Ovviamente, così come per le automobili, le eventuali garanzie aggiuntive oltre alla RC base, (furto e incendio, kasko, etc.) incidono sull’ammontare del premio finale.

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