Nell’ambito della più generica definizione di assicurazione moto, è necessario distinguere tra le due categorie di veicoli interessate: i ciclomotori ed i motocicli.
Si tratta, di fatto, di due categorie diverse, distinte per molti aspetti, tra cui (ma non solo) la cilindrata e la velocità massima.
Moto e motorini, in Italia, sono regolamentati in modo diverso, sia in termini di requisiti di guida che di assicurazione. Per entrambi, ovviamente, è obbligatoria l’assicurazione RC contro terzi.
Ecco le principali differenze tra le due categorie, sia in termini tecnici che assicurativi.
Assicurazione moto: i ciclomotori
Comunemente, sono chiamati motorini o cinquantini, perché hanno una cilindrata non superiore a 50cc (o una potenza non superiore a 4 kW se sono a propulsione elettrica) e non possono viaggiare a più di 45 chilometri orari di velocità.
I guidatori devono avere compiuto 14 anni, nonché conseguito il patentino di guida specifico (patente AM). Dopo i 18 anni, può guidare un ciclomotore chiunque possieda una patente di qualsiasi categoria.
Chi viaggia in sella ad un ciclomotore non può circolare sulle superstrade, sulle autostrade e sulle arterie in cui vi sono limiti di transito per specifiche classi di cilindrata.
Naturalmente, è obbligatoria la targa, così come indossare un casco omologato.
Per quanto riguarda l’assicurazione, per un ciclomotore in genere ci si limita alla Responsabilità Civile verso terzi, ed i premi sono più bassi rispetto alle moto a causa del rischio minore associato alla bassa cilindrata ed alla velocità limitata.
Sono chiaramente possibili coperture aggiuntive come furto, incendio, ecc., ma vengono scelte meno frequentemente rispetto alle moto.
…Ed i motocicli
In questa categoria ci sono gli scooter e le motociclette. La loro cilindrata va da un minimo di 50 cm³ a un massimo di oltre 1200 cm³.
Per guidare un motociclo è necessaria la patente A1 (per scooter fino a 125 cc e potenza fino a 11 kW) per i giovani dai 16 anni in su, la patente A2 (per moto con potenza fino a 35 kW) dai 18 anni in su, o la patente A (per moto di qualsiasi cilindrata e potenza) dai 24 anni in su o dopo 2 anni di possesso della patente A2. I possessori di patente B possono guidare gli scooter fino a 125cc.
I motocicli possono circolare sulle strade a scorrimento veloce e sulle autostrade, gli scooter solo a partire da 150cc.
Per quanto riguarda l’assicurazione, moto e scooter sono più costosi e più potenti dei ciclomotori, quindi non è raro che accanto alla RC moto si aggiungano le coperture accessorie per furto, incendio, kasko, assistenza stradale, infortuni del conducente, ecc.
Il premio varia in base a diversi fattori, tra cui cilindrata, età del guidatore, luogo di residenza, storico sinistri ed altro.