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Spese veterinarie per gli animali domestici: ecco perché conviene assicurarsi

In italia le spese veterinarie per gli animali domestici sono interamente a carico dei proprietari: per questo è fondamentale stipulare un’assicurazione che tuteli la loro salute ed il vostro portafoglio.

Nel nostro paese, infatti, non esiste alcuna forma di assistenza sanitaria pubblica per gli animali di proprietà, nemmeno per persone o famiglie a basso reddito. 

Le uniche realtà che si occupano di gestire la salute dei pets sono quindi le cliniche (o studi) veterinari, che sono entità orientate al profitto, pertanto non forniscono cure gratuite, se non in rarissimi casi e sempre se la proprietà dell’animale non è accertabile. 

Sgravi fiscali sulle spese veterinarie per gli animali domestici

Per ora, l’unico modo per recuperare qualcosa sulle spese veterinarie per gli animali domestici, è tramite la dichiarazione dei redditi: è possibile infatti effettuare una detrazione fiscale pari al 19%, per un importo massimo di 550 euro e una franchigia di 129,11 euro. Si tratta di circa 80 euro, davvero ben poca cosa.

In più, le spese veterinarie per gli animali domestici hanno l’Iva al 22%, al contrario delle prestazioni sanitarie per gli esseri umani, che non prevedono Iva.

Ma a quanto ammontano le spese veterinarie per gli animali domestici?

Partiamo da un’interessante ed utile ricerca di Altroconsumo, che ha interpellato 149 tra ambulatori e cliniche veterinarie in sei città (Bari, Bologna, Milano, Napoli, Roma e Torino) per mettere a confronto i costi praticati su determinate prestazioni e ricavarne un range di costi.

Qui sono disponibili tutti i costi di tutte le cliniche intervistate nelle varie città.

costi prima visita

Tabella tratta dalla ricerca di Altroconsumo

Sono stati messi a confronto i costi della prima visita per un cucciolo di cane.

Come si vede, ci sono strutture che chiedono fino ad 80 euro solo per una visita. Soltanto 20 ambulatori su 149 propongono una prima visita gratuita per conoscere l’animale. 

C’è anche da considerare come questa visita viene effettuata: in generale, ma non tutti lo fanno, si dovrebbero controllare occhi, denti, orecchie, pelo, temperatura, battito cardiaco, respirazione, tono muscolare e pesare il cucciolo.

Tendenzialmente, vaccinazione, sverminazione ed eventuale esame delle feci NON sono inclusi, ma devono essere effettuati.

Il costo del vaccino si aggira sui 10 euro, l’esame delle feci 23 e l’antiparassitario va con il peso del cane ed è intorno ai 15 euro ogni mese.

Tutto questo per un cane sano che non ha malattie.

E se il cucciolo si ammala?

Se l’animale si ammala si dovranno effettuare prelievi di sangue ed esami strumentali come l’ecografia, l’ecocardiogramma, o l’endoscopia per determinare la patologia. Di seguito si dovrà impostare una terapia farmacologica (le medicine veterinarie costano mediamente il 30% in più di quelle umane) e/o una dieta veterinaria di supporto.

I costi per gestire una malattia arrivano ad alcune migliaia di euro per un solo animale, e si ripetono nel tempo, fino a (si spera) completa guarigione.

L’assicurazione per i pets garantisce dalle brutte sorprese

Assicurandosi anche sulle spese veterinarie per gli animali domestici (oltre alla responsabilità civile, sempre utile), a fronte di una rata di poche decine di euro al mese, si possono contenere gli onerosissimi costi veterinari e garantire una vita sana al proprio cane o gatto gestendo tutte le uscite.

Scopri di più sulla polizza sanitaria per gli animali domestici e contattaci per approfondire!

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